Ieri sera ho visto coi miei bambini il cartone animato del 2013: Il castello magico (titolo originale: The House of Magic). Un cartone animato garbato, con una trama semplice e dei personaggi disegnati bene e in maniera molto fantasiosa, molto colorato, adattissimo per i più piccoli.
La cosa che però ha attirato la mia attenzione di videogiocatore commodoriano degli anni ’80 è stata tutt’altra. Al minuto 22′ 25″, dopo che il gattino Tuono ha passato la notte e i robot-giocattoli del signor Lawrence si apprestano a preparare la colazione, la musica di sottofondo non può fare a meno di toccarmi nel profondo.
Mentre un improbabile cuoco-robot. avente i baffi realizzati con una spazzola e sostenuto da un pantografo montato sui resti di quella che sembra un’aspirapolvere. prepara il caffè in una moka e armeggia con una padella per preparare una frittella, di sottofondo sento una musica che mi ricorda molto quella di A Journey to the centre of the earth, un videogioco della Ozisoft (un nome di tutto rispetto anche se un po’ sconosciuto) del 1984 che girava su Commodore 64 e Amstrad CPC464 :
La scena va avanti per un po’. Per un po’ mi dico: impossibile, la musica ricorda molto quel gioco ma non è lei. Invece man mano che la scenetta va avanti mi convinco che non posso sbagliarmi.
Insieme a Doctor Who and the mines of terror era uno dei miei giochi preferiti: l’esplorazione di mondi desolati, con pericoli celati, oggetti da prendere e combinare per risolvere enigmi e difficoltà è sempre stato il mio tipo di gioco preferito (più tardi difatti diventerò un fan di Fallout).
Finisce il cartone, mi metto al PC per cercare la colonna sonora del cartone animato, dopotutto la scena iniziale è aperta da The Lovecats dei The Cure quindi immagino che ci siano dei nomi importanti. Niente! La colonna sonora di quel cartone, acquistabile anche su amazon, ha una tracklist che manca sia della canzone dei Cure, sia di quella che mi ha flashato. Come è possibile? Pare che abbiano volutamente omesso due canzoni importanti, cantate, lasciando soltanto le musichette. Una scelta che non condivido, ma vabbè…
Non mi dispero: metto indietro il cartone animato al minuto 22′ 25″ e apro Shazam (lo adoro, è una di quelle applicazioni di cui davvero non potrei fare a meno, la musica per me è tutto). I secondi passano, Shazam elabora, penso “impossibile che riesce a rilevarla: si sentono anche i suoni delle pentole di sottofondo… dannato robot fermati un attimo!“. Ma… Shazam ancora una volta mi stupisce, come ogni volta che fa quando in auto cerco di identificare una canzone alla radio mentre i bambini fanno caciara:
Resto qualche secondo a contemplare i prodigi di questo software, pensando a quanto lo avrei desiderato negli anni ’80, e mi metto subito su youtube. Ascolto una, due, dieci volte… non ci sono dubbi… è lei:
Probabilmente sarei risalito agli autori originali della musica del gioco anche con altri sistemi, ma quando sei preso dall’emozione e dal desiderio di scoperta, non hai il tempo di ponderare e cerchi coi mezzi più familiari che hai a disposizione di trovare una soluzione, e ti meravigli di tutto. Di come un cartone che nulla ha a che vedere con i videogames, ti scavi nel profondo riportando alla mente quei pomeriggi dopo i compiti in cui continuavi ad impegnare il cervello per risolvere altri enigmi.
Tra l’altro cercando ancora ho trovato questo bellissimo remix su soundcloud:
E finalmente la mappa del gioco, senza la quale temo sia impossibile terminarlo:
https://www.c64-wiki.com/index.php/A_Journey_to_the_Centre_of_the_Earth
Buona videogiocata a tutti!